5 fatti sui condensatori che dovresti sapere

Una delle parti più comuni che si guastano in un sistema HVAC monofase è un condensatore di funzionamento, tanto che a volte ci riferiamo ai tecnici junior come "cambiatori di condensatori". Anche se i condensatori possono essere facili da diagnosticare e sostituire, ecco alcune cose che molti tecnici potrebbero non sapere.

Un condensatore è un dispositivo che immagazzina una carica differenziale su piastre metalliche opposte. Sebbene i condensatori possano essere utilizzati in circuiti che aumentano la tensione, in realtà non aumentano la tensione da soli. Spesso vediamo una tensione più elevata attraverso un condensatore rispetto alla tensione di linea, ma ciò è dovuto alla forza controelettromotrice (controelettromotrice) generata dal motore, non dal condensatore.

I tecnici notano che un lato dell'alimentazione è collegato al terminale C o al lato opposto all'avvolgimento. Molti tecnici immaginano che questa potenza “alimenta” il terminale, viene potenziata o spostata e quindi entra nel compressore o nel motore attraverso l’altro lato. Sebbene ciò possa avere senso, in realtà non è così che funziona un condensatore.

Un tipico condensatore di funzionamento HVAC è costituito da due lunghi fogli di metallo sottile, isolati con una barriera isolante di plastica molto sottile e immersi in un olio per favorire la dissipazione del calore. Proprio come il primario e il secondario di un trasformatore, i due fogli di metallo non si toccano mai, ma gli elettroni si raccolgono e si scaricano ad ogni ciclo della corrente alternata. Ad esempio, gli elettroni che si raccolgono sul lato “C” del condensatore non passano mai “attraverso” la barriera isolante in plastica fino al lato “Herm” o “Fan”. Le due forze semplicemente si attraggono e si rilasciano dentro e fuori dal condensatore dallo stesso lato in cui sono entrate.

Su un motore PSC (condensatore diviso permanente) correttamente cablato, l'unico modo in cui l'avvolgimento di avviamento può far passare la corrente è se il condensatore si accumula e si scarica. Maggiore è l'MFD del condensatore, maggiore è l'energia immagazzinata e maggiore l'amperaggio dell'avvolgimento iniziale. Se il condensatore è completamente guasto con capacità pari a zero, è come avere un avvolgimento di avviamento aperto. La prossima volta che trovi un condensatore di avvio guasto (senza condensatore di avvio), leggi l'amperaggio sull'avvolgimento di avvio con una pinza per capire cosa intendo.

Questo è il motivo per cui il sovradimensionamento di un condensatore può causare rapidamente danni al compressore. Aumentando la corrente sull'avvolgimento di avvio, l'avvolgimento di avvio del compressore sarà molto più soggetto a guasti prematuri.

Molti tecnici pensano di dover sostituire un condensatore da 370 V con un condensatore da 370 V. La tensione nominale mostra la valutazione "da non superare", il che significa che puoi sostituire un 370 V con un 440 V ma non puoi sostituire un 440 V con un 370 V. Questo malinteso è così comune che molti produttori di condensatori hanno iniziato a stampare i condensatori da 440 V con 370/440 V solo per eliminare la confusione.

Basta misurare la corrente (Amp) dell'avvolgimento di avvio del motore che esce dal condensatore e moltiplicarla per 2652 (su potenza a 60 Hz 3183 su potenza a 50 Hz) e quindi dividere quel numero per la tensione misurata attraverso il condensatore.

Data di pubblicazione: 6/10/2019

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Bryan Orr è il vicepresidente di Kalos Services Inc. e fondatore della HVAC School.